Padova

Sarà composta da 27 atleti la rappresentativa del Veneto che sabato 5 settembre sarà impegnata a Montegrotto Terme in occasione dei Campionati Italiani Juniores su strada. A rendere nota la lista dei convocati è stata la Federciclismo del Veneto presieduta da Igino Michieletto su indicazioni della Struttura Tecnica Regionale guidata da Mario Penariol. La compagine veneta, che ai tricolori sarà guidata dal tecnico Gianluca Geremia con la collaborazione del collega Claudio Cordioli e del massaggiatore Alan Lorenzati e da i meccanici Gabriele Rossi e Michele Gambesi, si compone di 10 atleti appartenenti ai club della provincia di Treviso, 9 di Verona, 4 di Padova, 2 di Venezia e 1 ciascuno per Vicenza e Belluno. 

  Gli atleti del team trevigiani selezionati sono: Luca Gemin (Industrial Forniture Moro-Trecieffe), Luca e Matteo Sperandio (Sanvendemiano Cycling Team), Samuele Bonetto e Simone Griggion (Giorgione) e Stefano Cavalli, Maicol Comin, Davide De Pretto, Alessandro Pinarello e Leonardo Negro (Borgo Molino Rinascita Ormelle).

  Per la provincia di Verona: Samuele Disconzi, Marco Palomba e Leonardo Volpe (Autozai Contri Cycling Team); Davide Bortolotto e Francesco Busatto (Guadense Rotogal); Gianmarco Carpene ed Edoardo Zamperini (Assali Stefen Omap Gs Cadidavid); Davide De Cassan e Kevin Pezzo Rosola (Ausonia Csi Pescantina).

  Per Padova: Marco Cao, Sebastiano Carraro, Mattia Garzara e Christian Danilo Pase (Work Service Brenta).

  Per Venezia: Andrea Busatto e Lorenzo Conte (Libertas Scorzè).

  Per Vicenza e Belluno rispettivamente Nicola Battistello (Team Wilier Chiara Pierobon) e Giovanni Gazzola (Campana Imballaggi).

  Il ritrovo della rappresentativa Veneta è stato fissato entro le ore 12.30 di venerdì 4 presso l’Hotel Terme Millepini situato in Via Catajo, 42 a Montegrotto Terme.

  Il Campionato Italiano Juniores 2020, organizzato dal Gs Work Service Brenta, prenderà il via sabato alle ore 13.30 e si disputerà sulla distanza dei 139 chilometri, suddivisi in nove tornate da 15 chilometri ciascuna, che avranno nella salita di Turri il punto più impegnativo.

Francesco Coppola