Venezia

L’assessore della Regione Veneto al Turismo, Federico Caner, ha presentato oggi, giovedì 25 agosto a Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, “Terre Nobili Gravel”, la manifestazione dedicata allo sport del pedale coast to coast del Veneto che si snoda per 700 chilometri attraverso 7 dei 9 siti Unesco della regione. In programma da venerdì 23 a venerdì 30 settembre si basa su un percorso che parte da Caorle (Venezia) e si snoda tra le eccellenze storiche e artistiche del Veneto fino al lago di Garda, toccando le province di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Verona.

  Alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti del Comitato organizzatore e tra loro Massimo Panighel e i diversi Comuni coinvolti nell’organizzazione e nel percorso.

  L’evento si propone di essere per i partecipanti un’esperienza per vivere intensamente, grazie alla bicicletta, il museo a cielo aperto che è offerto dai territori attraversati. Gli iscritti saranno non solo in sella a una gravel ma anche a una mountain-bike o una e-bike. 

  La partenza sarà – “alla francese” – da Caorle il 23 settembre, con rientro entro venerdì 30 settembre. Sono previsti tre check point (stabiliti a Padova, Peschiera del Garda, in provincia di Verona e Montegrotto Terme, nel padovano) oltre a quello della partenza, per il controllo, il ristoro e per permettere il cambio della staffetta. I partecipanti, infatti, potranno scegliere tra 4 formule di percorso: da solo o in coppia (staffetta) oltre che con differenza di chilometraggio, dislivello e numero di tappe.

  “Con questa corsa il Veneto conferma la sua vocazione a rimanere in testa come regione più turistica d’Italia con i suoi 72 milioni di presenze annuali – ha sottolineato dal canto suo il Presidente della Regione, Luca Zaia – . Si tratta, infatti, di un percorso di 700 chilometri. Un coast to coast veneto, in quasi totale prevalenza su strada sterrata, che offre quindi all’appassionato delle due ruote l’opportunità scoprire in sicurezza, fuori dai percorsi più trafficati, tutti i gioielli artistici e paesaggistici che compongono la bellezza del nostro territorio”.

  “Dall’Adriatico al Garda, passando per alcuni tra i più belli e iconici territori del Veneto – ha rilevato l’assessore regionale al Turismo – la corsa rappresenta un vero viaggio per immergersi nell’infinito patrimonio di arte, cultura, storia e natura che il Veneto offre al visitatore, al turista e, anche, allo sportivo. Il Veneto è una delle regioni col maggiore numero di siti iscritti nella lista del Patrimonio Umanità Unesco. Terre Nobili Gravel ne attraversa ben sette, offrendo agli appassionati della bicicletta uno spaccato unico al mondo di bellezza attraverso il quale cimentarsi sportivamente ma anche vivere i momenti liberi e assaporare tutte le meraviglie offerte”.