Venezia

“L’amore del Veneto per la bicicletta è un amore ricambiato, perché questa terra viene spesso scelta quale sede di gare e manifestazioni tra le più importanti a livello internazionale, perché qui i grandi campioni dello sport delle due ruote si danno appuntamento da sempre, legando il loro nome a imprese e percorsi che rimarranno nella storia di questo sport, dove contano il coraggio, il sacrificio, il saper fare fatica. E dove ci sono ostacoli da superare, anche quelli più duri, i veneti ci sono”. A rilevarlo è stato l’assessore allo sport della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, all’apertura della presentazione, svoltasi martedì 22 ottobre nella sala “Pendini” di Palazzo Balbi, a Venezia, sede della Regione, dei Campionati Europei di Ciclocross che si svolgeranno a Silvelle di Trebaseleghe, in provincia di Padova, sabato 9 e domenica 10 novembre prossimi.

  Europei giunti alla 17^ edizione che ritornano in Italia per la seconda volta dopo quelli svoltisi nel 2011 a Lucca. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti dell’Unione Europea di Ciclismo (UEC), Rocco Cattaneo, della Federazione Ciclistica Italiana, Renato di Rocco e della Federciclismo del Veneto, Igino Michieletto, il sindaco di Trebaseleghe, Antonella Zoggia, il direttore tecnico dei Campionati Europei e deus ex machina della manifestazione, Mauro Zamprogna, l’ex campione del mondo di ciclismo su strada, Moreno Argentin e gli azzurri Alice Maria Arzuffi e Gioele Bertolin. Alla conferenza stampa è intervenuto l’assessore regionale alle attività produttive, Roberto Marcato che abita proprio a poche centinaia di metri dal circuito che ospiterà la rassegna continentale. “Silvelle è il ciclocross – ha precisato – . Quarant’anni di passione ed emozioni che lasciano un segno indelebile in questa disciplina a livello nazionale e internazionale. Grazie alla dedizione di  molti appassionati del luogo e in primis della famiglia di Armando Zamprogna, oggi Trebaseleghe si pone al centro dell’attenzione sportiva internazionale. Ma quello di novembre sarà anche un evento di civiltà, di espressione dei valori della nostra terra e di importante ritorno economico e di immagine per l’area padovana”.       

  “I Campionati Europei saranno un grande vettore per lo sport nel nostro Paese – ha precisato dal canto suo Renato Di Rocco – . Ringrazio l’Unione Europea del Ciclismo per aver scelto Silvelle nel ricordo di Armando Zamprogna. Ad evidenziare l’attenzione per il ciclocross i numeri che fanno la differenza e che sono principalmente legati ai giovani. Proprio per questo la nostra nazionale sarà presente in forza in una disciplina che attira sempre più giovani. Silvelle ci regalerà un grande spettacolo di pubblico”. Per l’occasione il presidente della Federazione ha precisato che saranno 55 gli atleti che agli Europei indosseranno la maglia azzurra “nel rispetto della tradizione”.

  “Silvelle organizzando questa grande manifestazione – ha osservato Antonella Zoggia – ci rende tutti felici e orgogliosi, è il coronamento di un lungo cammino e un grande momento per tutta la nostra comunità. Ma il merito va alla tradizione che coinvolge il Paese e unisce le persone. La nostra è terra di accoglienza che crea unità e amicizia”.

  “Ormai ci siamo – ha poi spiegato il Direttore Tecnico dei Campionati Europei, Mauro Zamprogna – . Sono orgoglioso dell’impegno che mi è stato affidato. Riportare i campioni del ciclocross a Silvelle è un sogno che si avvera. Vogliamo allestire un evento di spessore internazionale e siamo pronti alla sfida: contare sul nucleo storico della Silvellese e sull’apporto di grandi professionisti rappresenta un’eccellente base di partenza per riuscire nel nostro intento. Il nostro percorso continentale è iniziato nel 2017 dopo i Campionati Italiani che ci ha convinti a proseguire”. “Ho continuato il percorso iniziato nel 1979 da mio padre, Armando – ha concluso – quando il cross era considerata una disciplina di secondo piano e che, invece, nel tempo ha assunto un ruolo importante anche in considerazione dei numerosi campioni che provenienti dal cross si sono affermati nell’attività su strada. Desidero ringraziare vivamente la Regione Veneto che ci ha sempre appoggiati”.

  “Per me il ciclocross è magico, come è magico potermi giocare un europeo in casa – ha spiegato l’azzurra Alice Maria Arzuffi reduce dal successo nel Superprestige in Belgio – . E’ uno dei grandi obiettivi della mia stagione e non voglio fallirlo, perché un campionato continentale come questo tecnicamente rappresenta un test event per il mondiale e sono orgogliosa di poter indossare la maglia azzurra”.

  “Silvelle rappresenta una città storica ma anche magica per il ciclocross – ha spiegato dal canto suo Gioele Bertolini – . Io questa volta non ci sarò ma a Silvelle ho vinto un grande campionato italiano e so cosa significa correre su quel circuito, dove Armando Zamprogna prima e suo figlio Mauro ora hanno scritto la storia di questa disciplina”.

  E’ seguito quindi l’intervento di Moreno Argentin. “Questo campionato europeo si disputa nel tempio del ciclocross e visto quanti corridori importanti praticano questa disciplina, sicuramente sarà un successo. Il cross è tutto da scoprire, perché insegna a guidare bene la bici. Il mio debutto in questa disciplina avvenne nel 1987 grazie proprio ad Armando Zamprogna e posso affermare che consente ai nostri ragazzi di crescere e di vivere tante belle emozioni”.

  A concludere la serie degli interventi è stato il presidente dell’UEc, Rocco Cattaneo. “Ho avvertito il vostro amore per questa sport lo scorso anno quando una delegazione di rappresentanti del gruppo organizzatore degli Europei di Silvelle era venuto a presentarlo in Olanda – ha precisato – . Per noi come Federazione Europea avere un organizzatore come il gruppo di Silvelle equivale ad una vincita al lotto. Fin dal primo momento abbiamo percepito la straordinaria passione che c’è dietro questo evento. Il ciclocross sta diventando sempre più importante e questo appuntamento segnerà un’altra data importante”.

  Gli Europei, secondo quanto si è appreso, godranno di un’ampia copertura televisiva in tutta Europa, grazie all’accordo stipulato tra UEC ed Eurovisione con una diretta integrale delle competizioni Elite e Under 23 e alle 12 telecamere installate sul percorso. Eurosport diffonderà l’evento in tutto il continente, in Italia la diretta sarà trasmessa da RaiSport. Copertura “live” delle gare anche da parte di altre Tv nazionali, a cominciare da quelle di Belgio e Olanda.

  A Silvelle sono attesi circa 10.000 spettatori che potranno godersi lo spettacolo offerto in un campo gara ispirato all’atmosfera tipica del Nord-Europa con varie opportunità di intrattenimento (musica, cibo, bevande) e un clima familiare e di amicizia che da sempre contraddistingue il ciclismo fuoristrada.

  Ad eccezione del britannico Tom Pidcock, campione fra gli Under 23, la rassegna europea di un anno fa a Rosmalen (Paesi Bassi) ha visto il monopolio dei padroni di casa. Mathieu Van der Poel e Annamarie Worst detengono i titoli Europei Elite, mentre Ceylin del Carmen Alvarado e Pim Ronhaar sono i campioni in carica, rispettivamente, delle Donne Under 23 e Uomini Junior.

  Dopo un’edizione avara di soddisfazioni, è forte la voglia di rivalsa dello squadrone belga, il più titolato a livello internazionale. Toon Aerts ed Eli Iserbyt stanno evidenziando una grande condizione in questo inizio di stagione, mentre nella categoria Juniores sta salendo alla ribalta il figlio d’arte Thibau Nys. La squadra azzurra punterà molto su Alice Maria Arzuffi, impostasi in grande stile sabato scorso nel prestigioso circuito Superprestige davanti alla Campionessa Italiana, Eva Lechner: a pochi giorni dall’appuntamento europeo, l’impennata dell’atleta azzurra (da tempo ha scelto di trasferirsi in Belgio, nella terra eletta del ciclocross) è sembrato a molti un promettente presagio.

  Due le giornate di gara della manifestazione sotto l’egida della UEC: Sabato 9 apriranno il programma gli atleti Master; mentre Domenica 10 sarà la volta delle categorie “agonistiche” (Juniores, Under 23 ed Elite). Domenica si comincerà alle 9 con la novità di “Silvelle ‘19”, la competizione riservata alle Donne Junior, che porta a sei il numero dei titoli assegnati nelle categorie “agonistiche”. Seguiranno nel programma gli Uomini Junior alle 9.50, le Donne Under 23 alle 11, gli Uomini Under 23 alle 12.20, le Donne Elite alle 13.50 e, infine, gli Uomini Elite alle 15.20.

  Tra i partecipanti alle gare Master e quelli delle squadre nazionali impegnate nelle prove della domenica si prevedono circa 700 iscritti provenienti da almeno 25 nazioni. Gli atleti si sfideranno su un circuito spettacolare di 2900 metri in “stile fiammingo” che tradizionalmente viene reso particolarmente difficoltoso e selettivo da un fango insidioso. Forte lo spiegamento di mezzi previsto dall’organizzazione per accogliere al meglio il pubblico con aree attrezzate, parcheggi e servizi. Previsto per la sola domenica un biglietto di ingresso (10 Euro che si può acquistare anche online su Vivaticket), con accesso gratuito per i minori di 12 anni.

Francesco Coppola