Vicenza

Lutto nel mondo del ciclismo. E’ morto mercoledì 29 luglio l’ex consigliere della Federciclismo del Veneto, Renzo Gandini. Aveva 69 anni. La notizia della scomparsa, per sua volontà, è stata resa nota solo venerdì 31 luglio ad esequie avvenute. Ad annunciarlo il presidente del Comitato Veneto, Igino Michieletto e il coordinatore della Struttura Tecnica Regionale, Mario Penariol. Gandini, che era stato tra i dirigenti del mitico e “superpotente” Gruppo Sportivo Mainetti Eddy Marino e anche presidente del Comitato Provinciale di Vicenza dal 2008 al 2012 e consigliere veneto dal 2012 al 2016, era nato il 30 ottobre del 1951 a Quistello, in provincia di Mantova. Svolgeva la professione di agente di commercio. Gandini è stato, tra l’altro, l’ideatore di numerose ed interessanti iniziative preparate con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e promuovere il ciclismo a 360 gradi. Era un vulcano di idee ed era supportato da un valido gruppo di amici alla Federciclismo vicentina. Di origini lombarde viveva a Dueville, in provincia di Vicenza e di recente per lavoro si era trasferito all’estero. Il suo impegno nel Comitato Provinciale di Vicenza lo aveva portato, insieme ai colleghi, alla realizzazione del celeberrimo “Libretto dell’Antidoping”, a cui teneva tantissimo e alla promozione dei Premi lo Scalatore ed il Velocista d’Oro e grazie a lui era nato il Campionato Provinciale della specialità Downhill che prima di allora non esisteva. Alla famiglia e agli amici di Gandini le sentite condoglianze da parte della Federazione Ciclistica Italiana.

F.C.