Padova

Quella che sta per iniziare – il 23 febbraio a Castello di Roganzuolo, il 29 febbraio a San Michele di Piave e il primo marzo a Mareno di Piave, in provincia di Treviso e riservati agli Elite e agli Under – sarà una stagione che vedrà impegnato in prima fila il ciclismo veneto anche dal punto di vista organizzativo. Una annata intensissima che coincide con l’ultima del mandato olimpico della Federciclismo regionale presieduta da Igino Michieletto e che intende coinvolgere tutte le sue componenti per confermare il Veneto tra le regioni leader in Italia. E’ quanto emerso nella serata di lunedì 27 gennaio in occasione dell’incontro programmato a Padova presso la sede dello stesso Comitato situata all’interno dello Stadio Euganeo e al quale hanno partecipato i componenti del Consiglio Direttivo, delle varie Commissioni, i presidenti dei sette Comitati Provinciali della regione e il responsabile nazionale della Struttura Cicloturistica-Amatoriale, Renzo Pizzolato. Una serata intensa caratterizzata anche dalla presentazione ufficiale dei calendari gara delle varie specialità e categorie.

  “Il 2020 si presenta come un anno di particolari e importanti eventi per il Veneto – ha osservato Michieletto nell’intervento di apertura dopo aver rivolto il saluto – . Anno che è iniziato con il Campionato Italiano di Ciclocross e che proseguirà con quelli riservati ai Professionisti sia strada che crono, strada donne elite e junior, per gli junior e con la crono squadre donne elite. L’evento di forte  impatto mediatico nazionale è rappresentato certamente dal Meeting Nazionale Giovanissimi che si svolgerà in provincia di Treviso. Visibilità della nostra regione che dovrà essere sostenuta e rafforzata con un straordinario impegno al quale sono chiamate tutte le componenti del nostro ciclismo”.

  Il presidente del Comitato Veneto si è soffermato poi sull’importanza dei tesseramenti e sulla compilazione definitiva del calendario gare che a livello numerico è simile a quello del 2019 e che a breve sarà prodotto il libretto da distribuire che le contiene. Per l’occasione è stato annunciato che sabato 22 febbraio all’Hotel BHR di Quinto di Treviso per le premiazioni degli atleti e delle società campioni del settore cicloturistico amatoriali sarà presentato il calendario 2020 della categoria e quindi il Criterium Veneto.

  Ad inaugurare la serie di interventi è stato Giuseppe Cescon, della Struttura Tecnica Regionale, che ha evidenziato la collaborazione esistente tra gli altri Comitati del NordEst d’Italia nella realizzazione dei calendari gare per non creare sovrapposizioni e che i numeri di tesserati e delle gare per la categoria junior sono sulla stessa linea del 2019.

  E’ toccato poi a Davis Tosin, per il Fuoristrada e l’Informatica Gestionale, illustrare le varie novità legate ai settori precisando che si sta lavorando e che il 10 maggio prossimo si svolgerà a Verona il Campionato Veneto. Per l’occasione è stato annunciato che per l’Enduro da una prova iniziale si è passati a cinque.

  A parlare di Giovanissimi è stata Iris Zorzetto precisando che nel 2020 nella regione ci saranno 220 gare riservate al settore, metà delle quali su strada e ben distribuite. 

  E’ stato poi il consigliere regionale Riccardo Donato a soffermarsi sull’attività Pista annunciando che le gare saranno 9 e che sono state inserite due manifestazioni riservate agli juniores che si svolgeranno a Bassano del Grappa (Vicenza). L’ex corridore padovano ha poi precisato che i Campionati Regionali si disputeranno il 10 e l’11 giugno; mentre i tricolori saranno dal 27 luglio al 2 agosto a San Giovanni Natisone. Donato ha quindi reso noto che è stato avviato un corso legato alla specialità Derny.

  A soffermarsi sul settore Cicloturistico – Amatoriale è stato il coordinatore della struttura regionale, Diego Varetto che ha annunciato che in calendario quest’anno ci saranno 38 manifestazioni tra le quali spiccano il Campionato Italiano di Società in sede unica a Scorzè il 6 settembre e quello a cronometro-squadre a Jesolo, in provincia di Venezia.

  Ad illustrare le novità legate alla fiscalità che coinvolge i vari sodalizi è stato il fiscalista Dott. Enrico Savio e che sono legate alla “tracciabilità nei pagamenti” precisando anche che: “Quanto sia importante la parte fiscale che le società devono curare con attenzione” per evitare problemi.

  A concludere la prima parte della serata è stato il tecnico regionale Claudio Turato che si è soffermato sull’attività femminile programmata in sinergia con i rappresentanti dei Comitati del Triveneto. Le gare in calendario del Campionato Triveneto saranno quattro e si svolgeranno il 19 aprile a Buttrio (Udine), il 25 dello stesso mese a Drò (Trento), il 21 giugno a Palù di Giovo (Trento) e la finale il 20 settembre a Mogliano Veneto (Treviso). I campionati Regionali, invece, si disputeranno il 7 giugno ad Arcade (Treviso). Un calendario quello femminile che è stato implementato dalle varie “Giornate Rosa”.

  A illustrare il 34° Meeting Nazionale di Società Giovanissimi stabilito a Conegliano e Valdobbiadene (Treviso) dal 25 al 28 giugno, è stato quindi Giorgio Dal Bo’, presidente della Federciclismo di Treviso e direttore di corsa che ha sottolineato come la sua preparazione si stia proseguendo nel migliore dei modi.

  E’ toccato poi a Sandro Checchin, coordinatore della Commissione Giudici di Gara del Veneto, illustrare i programmi del 2020 sottolineando che: “Il 2019 è stato l’anno dei ‘fuochi d’artificio’ per il Veneto” caratterizzato dalla promozione nella massima categoria internazionale di tre donne componenti la struttura che hanno saputo unire capacità ed esperienza. Checchin ha poi precisato che il Veneto è la regione che presenta il maggior numero di reclutamenti dei commissari di gara e che alla base dei rapporti tra tutte le componenti del ciclismo debbano sempre esserci il rispetto e l’educazione.

  La serie degli interventi è stata conclusa da Paolo Bassanello, coordinatore dei Direttori di Corsa e vice presidente della Federciclismo di Venezia che ha ricordato che il “Nuovo disciplinare” è partito il primo gennaio scorso e che nella regione per le motostaffette ci sono sette gruppi affiliati. “Stiamo proseguendo con il reclutamento – ha precisato Bassanello – con la consapevolezza di quanto sia importante la sicurezza e per questo non mi stancherò mai di ripeterlo”.

  Sulla stessa lunghezza d’onda Michieletto. “Prima di tutto poniamo attenzione all’educazione e ai comportamenti dei nostri atleti – ha detto – . Ogni provincia metta in campo un incontro con i giovanissimi e gli esordienti dove un funzionario della Polizia Stradale possa parlare di sicurezza e dei comportamenti. Per l’occasione saranno consegnati agli atleti kit di luci, come fatto parzialmente sia a Treviso che a Rovigo e per questo cercheremo di recuperare anche i campanelli”.

  “E’ necessario rilanciare con convinzione – ha proseguito – i corsi di soccorso e rianimazione cardio-polmonare per gruppi di 10-15 persone per coinvolgere il personale che svolge in ogni forma attività con i ragazzi e non solo. Sarebbe importante organizzare un qualificato incontro  con le componenti dirigenziali del ciclismo Veneto aperto anche agli Enti sul tema ‘Il ciclista è una persona’ e dove saranno affrontati i temi inerenti la sicurezza stradale, gli impianti sicuri per allenamenti giovanili e le problematiche legate allo svolgimento delle gare”.

  “Dobbiamo confermare tutte le attività per le rappresentative del Veneto – ha sottolineato il presidente – e in più cercare di coinvolgere per qualche gara fuori regione nella stessa rappresentativa alcuni atleti che possano costituire dei simboli e che   potrebbero rappresentare una risorsa per il futuro”. Micheletto ha concluso l’incontro esortando a un maggiore coinvolgimento per il settore Paralimpico con iniziative che lo valorizzino “organizzando manifestazioni che propongano non solo il ciclismo”. “Interessante sarebbe organizzare – ha osservato – una conferenza stampa che possa presentare tutte le gare, i campionati Italiani e le attività internazionali legate al settore”.

Francesco Coppola