Bosaro (Rovigo)

Doppio appuntamento per il Gc Bosaro Emic domenica impegnato sia sul fronte dei Giovanissimi a Teolo (Padova) che su quello degli Allievi a Cologna Veneta (Verona).

  A Teolo nella mattinata 170 Giovanissimi hanno disputato una triade di Trofei – 1° Trofeo Polo- “Insieme a te in cucina”, l’8° Memorial Gianfranco Buratto e il 4° Memorial Gino Salmaso –  allestita dalla Sc Leandro Faggin, sotto l’egidia di Polo SpA e Padovani 1909. La società organizzatrice si aggiudicata il primo posto nella classifica a squadre davanti a A.C.D. Monselice e G.C.D. Cage-Capes Vc Silvana.

  Sotto l’occhio vigile del responsabile di giuria Franco Galiazzo, si è iniziato con i 3 chilometri e 3 giri dei G1, sempre dominati da Luca Milan (Cartura Nalin) e Riccardo Spolladore (Liberi Ciclisti Adria) che alla fine hanno conquistato l’argento, seguito da James Tomas Tahiri (Gs Tavo), Riccardo Pinato (Monselice) e Giovanni Munari (Ciclismo Vò); il podio rosa è stato di Greta Fabrich (Fiumicello). Lorenzo Tavino (C.S.I. Rubano). A tagliare per primo il traguardo dei G2, inseguito da Alberto Ruvoletto (Noventana), Gioele Piva (Fiumicello), Giulio Clemente (Leandro Faggin Mag Elettronica) e Mattia Tosetto (Ciclismo Vò); nella stessa categoria Denise Stellin (Liberi Ciclisti Adria 2002) è salto sul primo gradino del podio dopo aver stretto la mano a Martina Giacon (C.S.I. Rubano) seconda e Marta Talpo (Bosaro Emic) terza.

  Nella gara dei G3 l’A.C.D. Monselice ha portato a casa due medaglie d’argento grazie ad Emma Garbin (prima Aurora Marzolla dei Liberi Ciclisti Adria 2002) e Lorenzo Ceccarello che è stato preceduto di pochissimo in volata da Gianmaria Chinello (Saccolongo); oltre alla quinta posizione di Tommaso Bottaro a ridosso di Edoardo Ceccato (FDB Cologna Veneta) quarto e Riccardo Rosso (Fiumicello) terzo.

  Thomas Dalla Bona (Cologna Veneta) con il dorsale numero 95 è stato solo al comando dei G4: gli sono bastati pochi chilometri per sparire alla vista del gruppo che in corrispondenza del traguardo c’è stato il testa a testa tra Riccardo Zecchin (Leandro Faggin Mag Elettronica) ed Edoardo Falcin (Saccisica Piovese), rispettivamente secondo e terzo immediatamente raggiunti da Manuel Salmaso (Saccolongo), dalla coppia dei Liberi Ciclisti Adria 2002, Filippo Spolladore e Manuel Stellin, e infine da Filippo Sturaro (Bosaro Emic) autore di un settimo posto. Nella femminile Gayane Costantini (Leandro Faggion Mag Elettronica) ha anticipato Emma Ceresoli (Monselice).

  Nella prova riservata ai G5 il grosso della formazione si è posto all’inseguimento di Filippo Sabbadin (Leandro Faggin Mag Elettronica) ed Edoardo Ospizio (Cage Capes Vc Silvana). I due fuggitivi hanno pedalato di buon accordo fino al momento dello sprint finale quando Filippo con un ultimo sforzo ha accelerato e ha vinto; i primi a raggiungerli sono stati i compagni di squadra Lorenzo Borella (Leandro Faggin) e Gabriel Sperandio (Cage Capes Vc Silvana) che si sono attestati in terza e quinta posizione; quarto Luca Destro (Bosaro Emic).

  Così come è stato impossibile non notare il temperamento degli altri due Emic bosaresi Aurora Andreotti e Federico Sinigaglia, insieme nella prima batteria dei G6. Aurora si è lanciata decisa all’attacco della testa, In ordine di arrivo Enrico Prevedello (Leandro Faggin Mag Elettronica), Federico Vettore (Noventana), Alessio Mingardo (Monselice), Alexandro Boggian (Scuola Ciclismo Vò) e Mirco Zevrain (S. Andrea). Sul podio femminile Desiré Bertoldo (Scuola Ciclismo Vò), Giulia Gironda (Cage Capes Vc Silvana) e Valentina Mancarella (Liberi Ciclisti Adria 2002). Nella seconda batteria dei G6, formata dai maschi con dorsale a numero pari, Mattia Visentin (Monselice) ha guadagnato sempre più terreno sul resto del gruppo e ha vinto. Secondo Filippo Consolini (Cage Capes Vc Silvana) e Nicolò Milan (Cartura Nalin) subito dietro di lui, con Cristian Sinigaglia (Bosaro Emic) tra i primi dieci piazzamenti. Qualche ora dopo nel veronese, a Cologna Veneta, gli Allievi della società bosarese sotto la guida del Ds Gianfranco Pizzardo hanno partecipato al 40° Gran Premio Maglierie FDB, terreno di selezione per i campionati italiani. Lorenzo Gradani, GianMarco Mazzucato e Pietro Riccio figuravano tra i 140 corridori alle prese con un percorso di circa 80 km comprensivo di salite degne di nota che mettono a dura prova i partecipanti al punto da contarne solo 30 alla linea di arrivo. Tra questi anche GianMarco che ha condotto una gara di qualità, mentre è amarezza per Lorenzo coinvolto in una caduta dopo 30 chilometri e costretto ad abbandonare la sella; va evidenziata infine la buona prestazione di Pietro.

F.C.