Morgano (Treviso)

“Grazie per l’invito ricevuto e soprattutto a Renzo Pizzolato che da qualche mese è Presidente della Struttura Amatoriale Nazionale ed è riuscito a fare squadra. Grazie a lui, alla sua famiglia e al team per le attenzioni che dedicano al nostro sport e che ci consentono di stare insieme”. Lo ha precisato sabato sera il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, intervenendo alla cerimonia delle premiazioni per il settore cicloturistico-amatoriale 2017 svoltasi presso l’”In Point Ostiglia” di Morgano, in provincia di Treviso. Appuntamento che per il responsabile della Federazione ha concluso la lunga maratona di avvenimenti che ha seguito in occasione del terzo sabato di settembre iniziato con la cerimonia della posa della prima pietra per la realizzazione del nuovo velodromo di Spresiano (Treviso) e i Campionati Mondiali Marathon di Auronzo di Cadore (Belluno).

Un appuntamento quello preparato dallo stesso Pizzolato e dal Team Bike Santa Cristina di Quinto di Treviso (di cui è presidente da oltre 10 anni), programmato alla vigilia della 13^ Mediofondo del Sile valida come prova unica per il Campionato Italiano e Veneto Ciclosportivo e Cicloturistico per società e di Mediofondo e come ultima della nove tappe del Criterium Veneto programmata per il giorno successivo nella stessa località.

Prima di dare il via alla serie delle premiazioni Pizzolato, che era affiancato dal componente la Commissione Nazionale, Remo Lano, ha precisato: “Questo è anche un incontro di benvenuto al Raduno Nazionale di domani. Abbiamo avviato il settore e i miglioramenti si sono già visti. E’ nostra intenzione proseguire sulla stessa strada perché siamo consapevoli dell’importante ruolo che svolge il nostro settore nel mondo del ciclismo”. Il dirigente trevigiano ha poi spiegato che la cerimonia delle premiazioni riguardava soltanto le società protagoniste della passata stagione e ha poi illustrato i regolamenti e i percorsi relativi alla 13^ Mediofondo del Sile.

Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Federciclismo del Veneto, Ivano Corbanese, il consigliere benemerito della stessa, Italo Bevilacqua, il segretario della Commissine Veneta, Sandro Vian, il Presidente del Comitato Provinciale di Padova, Giorgio Martin e il responsabile della Commissione Amatoriale del Friuli-Venezia Giulia, Davide Speconza, nonché il vicesindaco di Quinto di Treviso, Ivano Durigon.

“Abbiamo rimesso il treno su i giusti binari – ha precisato dal canto suo Remo Lano prima delle premiazioni – stiamo lavorando in funzione della prossima stagione dove fino ad ora sono stati inseriti tre nuovi grandi appuntamenti. Gli inizi sono buoni e vogliamo continuare in questo modo. Vi prometto che noi ce la metteremo tutta per farlo”.

A ringraziare per il lavoro svolto è stato Ivano Corbanese che, dopo aver portato il saluto della Federciclismo del Veneto, ha precisato che le iniziative per i cicloturisti e gli amatori dovranno essere rivolte anche al settore giovanile. “Il nostro obiettivo – ha ricordato il vicepresidente – è quello di fare in modo che quando ci saranno manifestazioni legate al mondo amatoriale bisognerà coinvolgere anche quello giovanile con le gare promozionali che facciano da contorno alle stesse. Un esempio ci arriva dalla Granfondo Pinarello che comprendeva anche le gare per i giovanissimi”. La serata si è quindi conclusa con le premiazioni delle varie società di dei settori A, B e Promozione grandi protagoniste dello scorso anno a livello nazionale. Tra loro la Favaro Veneto, la Olang Montebelluna, il Team Pontoni, il Club Ciclistico Fonte San Benedetto, San Lazzaro Goppion Caffè, Piemonte e il Team Santa Cristina di Quinto di Treviso.

Servizio e foto di Francesco Coppola