Treviso

Il padovano Sandro Checchin è il nuovo presidente della Federciclismo del Veneto. La sua elezione è avvenuta sabato sera durante l’Assemblea Ordinaria delle società per il quadriennio olimpico 2021-2024 svoltasi all’Hotel Maggior Consiglio di Treviso. Il dirigente padovano, che ha 57 anni e risiede a Villanova di Camposampiero, in provincia di Padova, ha ottenuto 250 preferenze. Ha preceduto l’altro candidato alla presidenza il trevigiano Ivano Corbanese che ne ha ottenute 117; mentre le schede nulle sono state 3. Alle votazioni hanno partecipato 126 rappresentanti delle società che avevano a disposizione 370 voti. Alla manifestazione sono intervenuti la vice presidente vicaria della Federazione Ciclistica Italiana, Daniela Isetti ed i consiglieri federali Bruno Battistella e Gian Paolo Fantoni.

  Vicepresidenti sono stati eletti il trevigiano Lillo Zussa (vicario) ed il veronese Alessandro Spinella che hanno totalizzato rispettivamente 243 e 231 preferenze ed hanno preceduto la padovana Ilenia Lazzaro (120) ed il veronese Antonio Giuzio (102). Tre le schede nulle  e 1 bianca. Consiglieri eletti la vicentina Romina Anna Agliuzzo (177), il veneziano Giuseppe Clementi (176), il padovano Riccardo Donato (173) ed il rodigino Vittorino Gasparetto (154). Tutti del gruppo di Sandro Checchin.

  E’ stata un’assemblea molto tranquilla dove le società hanno dato un segnale importante di partecipazione e che è stata inaugurata dall’intervento del presidente uscente, il veneziano Igino Michieletto. Quest’ultimo ha passato brevemente in rassegna i risultati ottenuti nella stagione “spartana” contrassegnata dal Covid-19 che ha stravolto e messo in difficoltà tutti. “Sono stati quattro anni trascorsi in fretta – ha sottolineato, tra l’altro, il presidente uscente – dove ho avuto la fortuna di poter incontrare tante persone animate dalla stessa passione. Abbiamo svolto un ottimo lavoro contrassegnato dall’agonismo e dallo stare insieme ma che deve essere impostato sul rispetto e che deve essere d’esempio per i giovani”. La manifestazione, che era stata inaugurata dal ricordo degli amici del ciclismo scomparsi quest’anno, è poi proseguita con la premiazione di Mario Penariol coordinatore della Commissione Tecnica della Fci del Veneto per il suo importante apporto offerto da molti anni nei confronti della crescita dello sport del pedale. Subito dopo sono stati rivolti gli applausi e i ringraziamenti nei confronti di Michieletto per il lavoro svolto nei quattro anni improntato anche alla ricerca di “un ciclismo dal volto sorridente”. Subito dopo si è passati alle operazioni delle votazioni inaugurata dalla nomina della Commissione composta dal presidente dell’Assemblea, Elio Piovesan, dal vice Gianluca Liber e dalla segreteria coordinata da Antonella d’Incal e dagli scrutatori.

  Checchin, che è funzionario commerciale informatico per la pubblica amministrazione dal 1990 al 1999, è sposato e ha due figlie. E’ stato consigliere comunale a Villanova di Camposampiero e dal 1999 al 2008 assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica dello stesso Comune. Dal 1992 è giudice di gara regionale e dal 2000 nazionale. Dal 2009 al 2012 è stato componente la Commissione Regionale Giudici di Gara; dal 2012 docente Centro Studi e dal 2013 al 2020 presidente la Commissione Giudici di Gara del Veneto.

Francesco Coppola