Santa Maria di Sala (Venezia)

Gli ex campioni del mondo Francesco Moser (a San Cristobal nel 1977), Alessandra Cappellotto (prima donna italiana a vincere l’appuntamento iridato a San Sebastian nel 1997) e Alessandro Ballan (a Varese nel 2008) insieme a Faustino Coppi, figlio del compianto campionissimo Fausto, saranno solo alcuni degli ospiti d’onore della cerimonia di presentazione della 18^ tappa del Giro d’Italia 2019, la Valdaora/Olang (Bolzano)-Santa Maria di Sala programmata sulla distanza di 220 km per giovedì 30 maggio. La presentazione è stata stabilita per venerdì 12 aprile a Santa Maria di Sala nel teatro di Villa Farsetti, con inizio alle ore 19.

  La manifestazione, preparata dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Nicola Fragomeni e dal Comitato Tappa, sarà condotta dal giornalista e scrittore Claudio Gregori. Durante la cerimonia, alla quale parteciperanno, tra gli altri, l’ex professionista e direttore di corsa del Giro d’Italia, Stefano Allocchio, il vice direttore della Gazzetta dello Sport e l’irriducibile promotore della tappa veneziana, Bruno Carraro, sarà presentato il libro di Faustino Coppi, scritto insieme al giornalista sportivo francese di origini italiane, Salvatore Lombardo, dal titolo “Un’altra storia di Fausto Coppi, lettera di un figlio a suo padre” edito dalla “Libreria dello Sport”.

  Opera che, con una serie di lettere, Faustino racconta la propria vita al papà. Come è noto quest’ultimo si era prodigato affinché una tappa del Giro d’Italia del 2019 fosse dedicata al ricordo di suo padre nel centenario della nascita, avvenuta a Castellania il 15 settembre del 1919. Tappa che si svolgerà mercoledì  22 maggio in occasione dell’11^, la Carpi-Novi Ligure di 208 km.

  Durante la manifestazione Fragomeni illustrerà alla cittadinanza e agli imprenditori che hanno sponsorizzano l’evento, l’organizzazione della corsa e le varie iniziative collaterali preparate in occasione della 102^ edizione del Giro che per la prima volta nella sua storia avrà come arrivo di tappa la città veneziana.

Francesco Coppola