Cittadella (Padova)
Anche la 19^ edizione del Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, il prestigioso Challenge riservato ai corridori elite e under 23, è stato costretto a rivedere i piani a causa dell’emergenza per la contaminazione del Covid-19. Decisione amara quella presa dagli organizzatori così come quelle prese per le altre gare del calendario ciclistico bloccato con molte annullate o a data da destinarsi. Situazione che ha quindi determinato la sospensione della celebre classica primaverile come l’Alta Padovana Tour, prevista per sabato 16 maggio e che avrebbe inaugurato il Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata 2020. Con l’attuale situazione generale e le gare ciclistiche sospese (con ipotetica ripresa nei mesi di luglio e agosto) inevitabilmente non si potrà disputare la corsa fiore all’occhiello di Cittadella stabilita, come da tradizione, il sabato di metà maggio.
A rendere nota la decisione è stato Pierluigi Basso, direttore di corsa internazionale professionisti e della manifestazione. “L’Alta Padovana Tour non si potrà disputare sabato 16 maggio per gli oggettivi limiti organizzativi subentrati in questo periodo di necessario stop forzato, sebbene si fosse già in piena azione da inizio gennaio – ha precisato con rammarico Basso – . Dispiace perché l’Alta Padovana Tour rappresenta un atteso appuntamento non soltanto dal punto di vista territoriale ma per tutto il circo delle due ruote che da un ventennio si ritrova a Cittadella per una giornata di festa sportiva, di amicizia e di spettacolo seguita da un numerosissimo pubblico. Ma davanti ad assolute priorità sanitarie è stata indispensabile l’interruzione”.
Il Veloce Club Tombolo, secondo quanto si è appreso, verificherà se rinviarla definitivamente al 2021 o procedere a una richiesta alla Federciclismo di cambiamento data tenendo anche in considerazione un calendario che probabilmente potrebbe essere allungato all’Autunno e con prove infrasettimanali. “Attendiamo gli sviluppi – ha affermato dal canto suo il presidente Veloce Club Tombolo, Amedeo Pilotto – . Siamo rimasti bloccati anche con le gare giovanili e l’Alta Padovana Tour rappresentava la tradizionale apertura di Primavera. Se e quando si dovesse riprendere l’attività il calendario sarà compresso nel trovare date adeguate e la perfetta organizzazione di una corsa necessita di tempi lunghi, considerando anche le future ed eventuali normative ministeriali che saranno emanate e legate ai pubblici eventi. L’importante è ora il tema della salute e del ritorno alla normale vita quotidiana e lavorativa”. “Ci tengo a ringraziare – ha aggiunto Pilotto – lo staff di volontari e le associazioni che avevano confermato la preziosa collaborazione così come gli sponsor e forze dell’ordine che ci sono stati e ci saranno vicini anche in questo momento così difficile per tutto il nostro Paese e il mondo dello sport”.
Il Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata – il Challenge a punti riservato alle squadre che tiene in considerazione i punteggi conseguiti da i primi sei corridori giunti al traguardo – è composto da un prestigioso gruppo di gare che comprende anche le classiche estive come il Giro del Medio Brenta (Villa del Conte-Altopiano di Asiago-Gallio) previsto per domenica 5 luglio; il Gran Premio Sportivi di Poggiana-Riese Pio X, stabilito domenica 9 agosto e il Giro del Medio Brenta, promosso dal Veloce Club Villa del Conte presieduto da Michele Michielon. Per l’occasione è stata avanzata una eventuale ipotesi (qualora persistesse l’attuale periodo di sosta) di unire insieme in questa stagione le due gare del Medio Brenta e dell’Alta Padovana Tour (uniche prove padovane per elite e under 23) in una futura data disponibile del 2020.
L’Alta Padovana Tour, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale con in testa il Sindaco, Luca Pierobon e l’Assessore allo Sport, Diego Galli, si disputa dal lontano 2002 (dopo quattro edizioni valide come tappa dell’allora Giro del Veneto dilettanti riportando nel 1998 il Grande Ciclismo a Cittadella dopo 25 anni dall’ultimo Circuito degli Assi del 1973) imponendosi come una delle gare più veloci e spettacolari con la partecipazione delle maggiori squadre di categoria. Un appuntamento molto ambito dai corridori per il passaggio tra i professionisti e anche perché vanta un invidiabile e prestigioso Albo d’Oro. Tra i vincitori il campione olimpico della pista, Elia Viviani. L’azzurro si impose nel 2009 al termine di una formidabile volata in Riva del Grappa davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco.
Dopo varie edizioni, disputate in un ampio circuito intercomunale, il percorso era stato stabilito su un “pirotecnico anello” con partenza e arrivo a Cittadella, di 7 chilometri da ripetere 20 volte che prevedeva curve e rettilinei lungo la Cinta Murata. Nel 2019 in Via Angelo Gabrielli, dietro la Curva Nord dello Stadio “Tombolato”, si impose il veronese Enrico Zanoncello della Zalf Euromobil désirée Fior. Il 23enne corridore di Isola della Scala, già vincitore all’inizio di questa stagione, non si è potuto ripetere a causa della sospensione delle gare.
Negli anni la competizione ha avuto per traguardi Cittadella, Galliera Veneta e Tombolo, nel padovano e da tre anni, grazie alla collaborazione e al gemellaggio con l’As Calcio Cittadella, è stato programmato il raduno, la partenza e l’arrivo della corsa allo Stadio Tombolato. Il 19^ Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, presieduto dall’Avvocato Enzo Conte, può vantare prestigiosi patrocini e riconoscimenti istituzionali e sportivi e prevedeva la Conferenza di Presentazione a inizio maggio nel Palazzo Municipale Mantegna e quindi l’autunnale Gala di Premiazione nella Sala Consiliare di Villa Rina. Location che ha confermato, in ogni caso, l’annuale cerimonia per l’assegnazione dei Premi Grand Prix Sport e Cultura e Dirigente Sportivo dell’Anno 2020.
Francesco Coppola