Mestre (Venezia)

Sessanta società affiliate, 1800 tesserati e 75 gare organizzate sono i numeri che hanno caratterizzato la stagione 2022 per il ciclismo veneziano. A renderli noti è stato il presidente della Federciclismo di Venezia, Giampiero Bonato, in apertura della Festa dello Sport del Pedale Lagunare svoltasi a Mestre presso la sede del Coni di Via del Gazzato. E’ stata una cerimonia bella e sentita alla quale sono intervenuti il consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, Fabrizio Cazzola, il presidente e il componente il Comitato Veneto, Sandro Checchin e Giuseppe Clementi, il delegato del Coni di Venezia, Massimo Zanotto, il referente Acsi, Renzo Ferrari e i componenti le varie commissioni della Fci del Veneto, Diego Varetto, Vanni Tincani, Giuseppe Cescon, Francesco Cecchin e Andrea Costa.

  “E’ stata una stagione normale e siamo riusciti a far disputare le gare che avevamo inserito nel calendario – ha detto Bonato – e siamo in linea con gli anni precedenti. Ci auguriamo che con il 2023 cambi un po’ la situazione economica. La burocrazia ci sta facendo diventare pazzi e speriamo bene per il prossimo anno. Rivolgo quindi un sereno Natale e un buon 2023”.

  “Grazie per tutto quello che fate e speriamo che il 2023 sia migliore – ha rilevato Cazzola – . Quello che stiamo facendo noi in Federazione è cercare di mettere qualche soldino in più nelle casse delle società per dare un contributo economico ad ogni manifestazione”.

  “E’ un onore per me partecipare alle premiazioni di una delle Federazioni che negli anni nel territorio di Venezia ha dato grandi campioni – ha detto Zanotto – e credo che questo sia uno dei punti di riferimento per tutti i ragazzi. Un movimento che ha grossissime potenzialità con il lavoro di dirigenti che mi sento di ringraziare di cuore per l’impegno e la responsabilità che si assumono. Il ciclismo ha potenzialità enormi con la possibilità di avere un forte impatto sull’educazione ambientale e la mobilità che deve essere in sicurezza. Noi come Coni saremo sempre al vostro fianco”.

  “Il nostro è anche un movimento che sta dimostrando grande salute – ha detto Checchin – e c’è tutta una serie di persone che collabora con noi e mette tempo, entusiasmo, passione senza limiti. Questa è la benzina che ci fa andare avanti. Siamo insieme alla scuola forse il più grande veicolo culturale del nostro Paese perché senza lo sport c’è tutto un mondo che andrebbe peggio”.

  La cerimonia è proseguita con le premiazioni dei protagonisti del Campionato Provinciale di Società Giovanile del Martellago-Maerne-Olmo, Lagunare Controsoffitti e Polisportiva Musile. Quelli del settore amatoriale  Fonte San Benedetto Scorzè (campioni italiani, regionali e provinciali di cicloturismo), Favaro Veneto e Marina Cancelli Sperandio. Riconoscimenti sono stati assegnati al Pedale Veneziano 1913 per i 109 anni di attività e alla Sorgente Pradipozzo (50 anni); quindi alla Memoria del direttore di corsa Vincenzo Lando la benemerenza della Federazione e a Lorenzo Salvadori del Criterium Veneto per l’organizzazione dello stesso. Tra gli atleti premiati per il fuoristrada l’Esordiente, Micol Righetto dei Velociraptors, campionessa italiana di ciclocross ed mtb. Per la pista lo junior Alessio Delle Vedove, campione del mondo a squadre e per la strada lo junior Ares Costa, campione italiano cronometro a squadre. Premi per i tecnici sono stati consegnati a Ivo Roccon, selezionatore veneto del fuoristrada e Pietro Lirussi, tecnico dello stesso settore per il primo posto conquistato al Campionato Italiano delle rappresentative regionali e Coppa Italia Giovanile e per il secondo in quelle regionali a staffette.

 

Francesco Coppola