Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunica che nel decreto “Sostegni”, in corso di redazione verrà prevista anche la proroga dei termini per la trasmissione telematica e la consegna ai percipienti della “Certificazione Unica 2021” riferita all’anno 2020.

In particolare, verranno differiti al 31 marzo 2021 i termini di trasmissione telematica della “Certificazione unica” all’Agenzia delle entrate e di consegna della stessa agli interessati così come sono stati posticipati anche i termini relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata (a disposizione dei cittadini dal 10 maggio 2021, anziché il 30 aprile).

Di seguito un prospetto riepilogativo, nel quale sono riportati i nuovi termini relativi alla ‘Certificazione Unica’

Adempimento

Scadenze 2021 (ante modifica)

Scadenze 2021 (post modifica)

Trasmissione telematica Certificazione Unica all’Agenzia

16 marzo

31 marzo

Consegna Certificazione Unica ai percipienti

16 marzo

31 marzo

Messa a disposizione della dichiarazione precompilata

30 aprile

10 maggio

Concludendo, si ricorda che in caso di omessa/tardiva/errata presentazione della Certificazione Unica 2021 sono previste le seguenti sanzioni: 

– 100 euro per ogni CU, con un massimo di 50.000 euro (in caso di invio entro il termine del 31/03 di una CU errata, la sanzione non si applica se un nuovo invio della CU corretta è effettuato entro 5 giorni dalla scadenza);

–  33,33 euro per ogni CU, con un massimo di 20.000 euro, se viene trasmessa una CU di correzione entro 60 giorni dal termine di presentazione (quindi entro il 30/5/2021), che a suo tempo era già stata inviata (errata) entro il termine del 31/03.

Si ricorda che in caso di scarto della CU trasmessa entro il 31/03, il contribuente avrà 5 giorni di tempo per l’invio della CU corretta senza sanzione alcuna.

Dott. Enrico Savio

Referente fiscale FCI CR Veneto