Un’altra interessante opportunità per le associazioni e società sportive con sede nella regione Veneto è rappresentata dal bando per la concessione di contributi a favore dell’organizzazione di corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva emanato dalla Regione Veneto in data 29.4.2022.

La Regione Veneto, infatti, al fine di supportare la pratica sportiva e motoria come fattore di inclusione e veicolo di principi educativi alle giovani generazioni, volendo inoltre sostenere le realtà sportive nella ripresa delle loro attività, ha stanziato una somma totale pari ad € 200.000 a sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche che organizzano corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva.
Gli enti di cui sopra, per poter accedere al beneficio, dovranno risultare costituiti da almeno due anni al momento di presentazione della domanda e regolarmente iscritti al Registro CONI. Non potranno tuttavia essere destinatari di contributo i soggetti che siano stati condannati dal CONI o dai loro enti di affiliazione per illecito sportivo, nei tre anni precedenti, nonché per uso di sostanze dopanti, squalifiche, inibizione, radiazione o sospensione nei cinque anni precedenti.

Sono finanziabili i programmi di attività finalizzati alla promozione e all’organizzazione di corsi di avviamento allo sport per ragazzi/e di fascia d’età compresa tra i 6 e i 16 anni compiuti al 31.03.2022.
L’iniziativa dovrà essere accuratamente descritta nella relazione allegata alla domanda indicando:

– la disciplina sportiva praticata e il proprio ente di affiliazione;
– il numero di atleti iscritti di età come sopra riportato;
– il numero di allenamenti settimanali;
– il luogo e il periodo di svolgimento del corso e/o delle attività svolte;
– la quota individuale di iscrizione al corso ed altre entrate fisse e/o ricorrenti;
– l’obiettivo che si intende raggiungere, nel rispetto dei punti di cui sopra.

Sono considerabili a finanziamento le spese sostenute esclusivamente nel 2022, che siano comprovate attraverso documenti fiscalmente validi e, se superiori a € 1.000, idonei a garantire la piena tracciabilità delle relative operazioni, nonché quietanziate ed effettivamente sostenute dai soggetti beneficiari entro e non oltre la data di presentazione della rendicontazione.
L’importo erogato, che sarà riconosciuto nella misura minima di € 1.000 e massima di € 3.000, verrà determinato sulla base del punteggio assegnato ad ogni proposta progettuale secondo appositi criteri di valutazione e così ripartiti:

– da punti 5 a 10: valore contributo € 1.000;
– da punti 11 a 15: valore contributo € 2.000;
– da punti 16 in poi: valore contributo € 3.000.

Ogni associazione e società sportiva potrà presentare una sola domanda di contributo riferita ad un solo programma di attività e non potrà beneficiare nel corso del 2022 di altri finanziamenti regionali a supporto della medesima iniziativa. L’istanza andrà compilata secondo l’apposita modulistica reperibile dal sito della Regione Veneto e presentata o tramite PEC all’indirizzo beniattivitaculturalisport@pec.regione.veneto.it (da trasmettere seguendo attentamente le regole di invio stabilite dalla Giunta Regionale e consultabili dal sito istituzionale, pena l’esclusione della domanda dal bando) o tramite posta raccomandata all’indirizzo: Regione del Veneto – Direzione Beni Attività Culturali e Sport – Palazzo Sceriman – Cannaregio 168 – 30121 Venezia.
L’istanza potrà essere trasmessa dal 06.05.2022 al 06.06.2022.
Entro la data del 31.12.2022, inoltre, pena revoca del contributo, le associazioni e società beneficiarie dovranno presentare una relazione illustrativa comprovante la realizzazione delle attività, indicando le modalità di svolgimento, i risultati raggiunti anche rispetto agli obiettivi prefissati, il successo riscosso e le partecipazioni registrate, allegando a tal fine idonea documentazione.

Dovrà essere necessariamente allegato il piano economico riferito al solo anno 2022 (anche nel caso di attività a cavallo d’anno sportivo), indicando puntualmente tutte le entrate e le uscite direttamente riconducibili all’attività oggetto di finanziamento, corredate da adeguata documentazione giustificativa e fiscalmente valida.
Gli importi dovranno essere indicati:

– al netto dell’IVA qualora la stessa possa essere recuperata dal beneficiario;
– al lordo dell’IVA qualora la stessa non possa essere recuperata, rimborsata o compensata.
Il beneficiario avrà inoltre l’obbligo di conservare i documenti originali per almeno dieci anni, segnalare tempestivamente eventuali variazioni di coordinate bancarie, denominazione sociale, legale rappresentante e/o statuto (fornendone copia all’apposito ufficio), nonché l’eventuale rinuncia al contributo, accettare e rispettare le prescrizioni del bando ed evidenziare le eventuali forme di pubblicizzazione del fatto che le attività sono realizzate anche grazie al sostegno regionale.

Dott. Enrico Savio

Referente fiscale FCI CR Veneto