San Martino di Lupari (Padova)

Sembra proprio inarrestabile la sequenza di successi in questa stagione per gli atleti della Borgo Molino Rinascita Ormelle. L’ultimo della serie per il club trevigiano lo ha regalato domenica 9 maggio il vicentino Alberto Bruttomesso in occasione del 5° Trofeo Città di San Martino di Lupari valido per la 9^ edizione del Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron-Progetto Giovani messa a punto dall’omonima società ciclistica padovana diretta da Fiorella, Wais, Ronny e Rino con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. E’ stata una gara molto bella e combattuta e soprattutto avvincente che ha visto impegnati 183 corridori e tra loro i rappresentanti di cinque nazionali. Una festa del ciclismo sotto tutti gli aspetti che è stata seguita da un pubblico straordinario e rispettoso dei protocolli stabiliti per il Covid.

  Un successo quello ottenuto dal campione veneto junior Alberto Bruttomesso che è arrivato al termine di una volata mozzafiato dopo che la squadra della Borgo Molino Rinascita Ormelle aveva tenuto sotto controllo tutta la gara. Il vincitore, che è diretto da Christian Pavanello e da Carlo Merenti e ha ottenuto la quarta affermazione stagionale, ha preceduto allo sprint il compagno di squadra Lorenzo Ursella ed il componente la nazionale della Slovenia, Jaka Spoljar. In virtù della vittoria ottenuta a San Martino di Lupari Bruttomesso (è nato il 30 ottobre del 2003 ed ha regalato alla sua squadra la sesta vittoria stagionale per la categoria), si è portato al comando della classifica provvisoria del 9° Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron-Progetto Giovani. Graduatoria che sarà ufficialmente resa nota nelle prossime ore.

  Da rilevare che Bruttomesso si era affermato in precedenza il 2 maggio a San Pietro in Cariano (Verona) nel 5° Gran Premio Amici del Ciclismo; il primo maggio ad Altivole (Treviso) nel 17° Trofeo Ristorante alla Colombera valido per il Campionato Regionale Veneto Juniores e il 25 aprile a Monfalcone-Gorizia nella 66^ Coppa Montes.

  “E’ un periodo straordinario per tutta la nostra squadra – ha osservato il ds Carlo Merenti – . Da fuori può sembrare che sia tutto facile ma anche oggi abbiamo dovuto lottare fino alla fine per riuscire a portare a casa un grande risultato che non era affatto scontato”. “Voglio fare i miei complimenti a tutti i ragazzi – ha concluso il tecnico – che sono stati impeccabili e hanno permesso ad Alberto e Lorenzo di chiudere davanti a tutti”.

  Da rilevare che in mattinata era arrivato anche il secondo titolo regionale del 2021: dopo il successo in Veneto di Alberto Bruttomesso, infatti, Marco Di Bernardo si è laureato Campione Regionale del Friuli Venezia Giulia conquistando la terza piazza a Corno di Rosazzo (Udine).

  “I risultati che stiamo raccogliendo – ha sottolineato il presidente Pietro Nardin – danno forza ed entusiasmo. Sono il frutto del lavoro che abbiamo svolto nei mesi invernali e dell’impegno che tutta la squadra continua a mettere in tutto ciò che facciamo. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor e i partner che ci sostengono con passione e tutti i nostri tecnici che lavorano incessantemente per aiutare gli atleti a migliorarsi giorno dopo giorno”.

  Il Trofeo Città di San Martino di Lupari, come avviene da alcuni anni, era stato preceduto da un “gustoso antipasto” che ha visto impegnati nella gara a cronometro, di 6,2 km, quattro atleti: due maschi e due donne. Ad affermarsi nel settore femminile è stata la beniamina di casa Camilla Alessio (BePink) che con il tempo di 8’38″48 ha preceduto la compagna di squadra e rappresentante della Repubblica Ceca, Nora Jencusova 9’04″54; mentre per quello maschile si è imposto Jonathan Milan (Bahrain Victorious) con 7’21″90 davanti a Davide Boscaro (Colpack Ballan) che ha fermato i cronometri su 7’44″54. Manifestazione pienamente riuscita che è stata dedicata al “Gladiatore” Samuele Manfredi e al quale è stata donata la maglia di leader della classifica.

  Alla manifestazione hanno assistito, tra gli altri, Gianni Bugno, Roberto Amadio, Rino De Candido, Sandro Checchin e Gazzola. A fine gara “distrutto” per l’impegno organizzativo ma felice per la riuscita della manifestazione Rino Baron che ha già cominciato a gettare le basi per l’edizione 2022.

Francesco Coppola