GRANDE SUCCESSO A BOSARO PER IL 5° GRAN PREMIO EMIC-MEMORIAL CAV. ANGELO E RINA RONDINA

Bosaro (Rovigo)

Domenica 20 maggio Bosaro, in provincia di Rovigo, ha ospitato il 5° Gran Premio Emic Memorial “Cav. Angelo e Lina Rondina”, voluto e allestito dalla locale società di ciclismo Bosaro Emic e riservato alla categoria Giovanissimi. E’ stata un’occasione per rinnovare il ringraziamento alla famiglia Rondina che da oltre trent’anni sostiene il gruppo sportivo, oggi con Cristian e Fiammetta Rondina, sia in veste personale (Cristian è anche Presidente onorario di A.S.D. Gc Bosaro Emic) che attraverso le rispettive attività Emic Industria Manufatti in cemento e Tobago.

  Il successo della manifestazione è stato caratterizzato da una massiccia partecipazione e di un’organizzazione esemplare, frutto del lavoro a mani giunte del Gc Bosaro Emic, della famiglia Rondina, dell’Amministrazione Comunale, della Polizia Locale, dei volontari della Croce Rossa e, tra gli altri, di Vittorino Gasparetto, già Consigliere Regionale per la Federazione Ciclistica nonché componente della Commissione Nazionale Settore Giovanile della Fci, promotore di numerose iniziative culturali e sportive sul territorio e figura di rilievo del sodalizio di Bosaro. Da sottolineare il contributo di molteplici imprese ed esercizi polesani, senza il quale non sarebbe stato possibile regalare una giornata di sport e divertimento ai giovani ciclisti.

  Molti i nomi illustri che hanno presenziato al Gran Premio, alternandosi nei momenti più significativi, dall’apertura delle competizioni di ciascuna categoria con bandiera a scacchi bianchi e neri alla mano, alle premiazioni finali: l’assessore allo Sport della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, il sindaco di Bosaro, Daniele Panella e l’assessore allo Sport del Comune, Daniele Munerato, Fiammetta e Cristian Rondina, il presidente del Gc Bosaro Emic, Massimo Rossi, nonché titolare di S.a.s. Costruzioni di Rossi Geom. Massimo, altro importante supporter della società ciclistica – unitamente al resto del Consiglio Direttivo e ai direttori sportivi (Sandro Baracco e Roberto Secchiero per i Giovanissimi), la Polizia Stradale sezione di Rovigo, con cui peraltro il Gc Bosaro Emic collabora da tempo alla realizzazione di un importante progetto itinerante sulla sicurezza stradale nelle scuole – “Pinocchio in bicicletta” – e per questo è stato riservato un riconoscimento speciale al momento delle premiazioni.

  Protagonisti del Gran Premio sono i 160 atleti appartenenti a 18 squadre, le cui gare sono state immortalate per la prima volta con riprese aeree a mezzo drone. Dopo una gara simbolica di poche centinaia di metri riservata ai piccolissimi dei G0 per iniziare ad assaporare le emozioni dei futuri ciclisti, la sfida si è accesa con i G1 e Luca Fontana (FDB Cologna Veneta) ha tagliato il traguardo per primo precedendo Tommaso Cordioli (Gs Italo), Carlo Ceccarello (Monselice), Riccardo Spolladore (Liberi Ciclisti Adria 2002), James Thomas Tahiri (Tavo), Luca Milan (Cartura Nalin) e Riccardo Malagugin (Bosaro Emic), che si sono piazzati dalla 2. alla 7. posizione. Nella femminile Greta Fabrich (Fiumicello) ha preceduto Ginevra Vittoria (Lions D- Cavarzere) e Lisa Carella (Leandro Faggin Mag Elettronica).

  Matteo Bernardinello (F. Coppi Montecchio P.) si è imposto tra i G2, raggiunto a brevissima distanza da Davide Coltro (Bosaro Emic). inseguito da Lorenzo Tavino (Rubano), Filippo Callegaro (Cartura Nalin) e Leonardo Bosco (Gs Italo); terza posizione per la compagna di squadra Marta Talpo, dietro a Valentina Piva (Lions D- Cavarzere) e Denise Stellin (Liberi Ciclisti Adria 2002). Anche nella competizione delle G3 i Liberi Ciclisti Adria 2002 hanno conquistato la prima piazza grazie ad Aurora Marzolla che ha realizzato il miglior tempo rispetto ad Emma Garbin (Monselice) e a Chantal Trovò (Fiumicello); nel maschile Riccardo Rosso (Fiumicello) ha vinto staccando Alberto Donà (Cartura Nalin), Gianmaria Chinello (Saccolongo) ed Edoardo Ceccato (FDB Cologna Veneta), che si sono piazzati rispettivamente secondo, terzo e quarto. Emma Ceresoli (Monselice) è stata la protagonista dei G4, ma ha lasciato col fiato sospeso il testa a testa degli ultimi 50 metri tra Thomas Dalla Bona (FDB Cologna Veneta) e Manuel Salmaso (Saccolongo), quest’ultimo costretto ad accontentarsi del secondo posto, davanti a Edoardo Falcin (Saccisica Piovese) e Filippo Sturaro, quarto della Bosaro Emic che fa tripletta con Rocco Bazzan in decima posizione e Angelo Osti in dodicesima su un totale di 29 concorrenti. I G5 hanno replicato le dinamiche di gara dei G4 ma la sfida è stata più movimentata ed è finita con lo sdoppiarsi: all’inizio la formazione è stata compatta con Andrea Cobalchini (Velo Junior Nove) alla guida, ma Marco Giandoso (Bosaro Emic) lo ha raggiunto ed insieme si sono contesi il successo lasciandosi alle spalle il resto del gruppo. Nel finale Marco con uno sforzo si è portato in avanti staccando l’avversario e conquistando la medaglia d’oro. Alle loro spalle Filippo Sabbadin (Leandro Faggin), Edoardo Ospizio (Cage-Capes Vc Silvana), Luca Destro (Bosaro Emic) e Marco Bortolaso (Cartura Nalin). Siria Trevisan (Lions D- Cavarzere) si è imposta tra le donne della categoria.

  Tra i G6 Aurora Andreotti (Bosaro Emic) ha condotto la gara e solo nell’ultimo tratto ha ceduto il primo posto a Giulia Gironda (Cage-Capes Vc Silvana) e il secondo ad Anna Testolina (Fiumicello). Il podio maschile è statp composto da Filippo Consolini (Cage-Capes Vc Silvana) primo, Christian Ballan (Club Ciclistico Este) secondo, e da Cristian Sinigaglia (Bosaro Emic) terzo.

  E’ stata una mattina di grandi emozioni e di grande sport come dimostrato dal Gc Bosaro Emic che ha raccolto il punteggio più alto nella classifica a squadre ma ha rinunciato al titolo e ha assistito entusiasta alle premiazioni della FDB Cologna Veneta, del Cage-Capes Vc Silvana e del Gs Fiumicello, proclamate seconda e terza classificata. Molto apprezzata la scelta degli organizzatori della manifestazione di omaggiare con un piccolo trofeo ogni singolo ciclista partecipante perché ognuno di loro, hanno precisato, “ha combattuto la propria personale sfida sulla bici da corsa, proiettato verso il traguardo. La possibilità di assistere alle spontanee strette di mano tra i giovani atleti chiamati a salire sul podio. Questo è il ciclismo a Bosaro, questo è il ciclismo nel Veneto”.

F.C.