Castelfranco Veneto (Treviso)

Serata di gala per l’ultima puntata dell’anno per il popolare programma televisivo “TeleCiclismo” l’altra sera nella gremita sala “Giorgione” dell’Hotel Fior, a Salvarosa di Castelfranco Veneto. Un appuntamento che da sempre conclude in bellezza la stagione agonistica su strada ed intende premiare i giovani corridori ed i loro dirigenti protagonisti dell’annata con il prestigioso Cycling National Ranking Orogildo. E’ stata una serata molto interessata quella preparata e condotta da Mario Guerretta con la regia di Franco Damuzzo e la collaborazione di Chiara Sgarbossa, Tina Ruggeri, Roldano Brion e la miss Sara, che è stata seguita da numerosi ospiti illustri e tra loro il Consigliere Federale, Bruno Battistella, l’ex Presidente, Raffaele Carlesso, il responsabile della Federciclismo del Veneto, Igino Michieletto e al loro fianco tantissimi campioni dello sport del pedale.

  Dopo i saluti e i ringraziamenti da parte degli organizzatori la serata di gala è stata inaugurata dalle premiazioni del concorso fotografico denominato “Premia lo Scatto” che da anni propone le immagini più belle e significative della stagione da parte degli appassionati di ciclismo. Ad aggiudicarsi l’edizione del 2018 è stato un gruppo di ragazzi e ideatori della foto (Thomas Toneguzzo, Alvise Franzin e Mattia Lava) accompagnati da Gabriele Franzin. A premiarli sono stati Silvano Donati e Marco Moro dell’Industrial Forniture Moro.

  La manifestazione è proseguita con il saluto del Consigliere Nazionale Bruno Battistella che ha sottolineato come la serata conclusiva di TeleCiclismo “rappresenta un momento importante di tutta la stagione in quanto ci consente di analizzare i risultati e tracciare il bilancio. Questo territorio ha saputo esprimere una caratura importante e per questo ringrazio tutti in considerazione del momento difficile che stiamo vivendo e che ci invita a fare squadra per aiutare i ragazzi. Siamo tutti accomunati dalla stessa passione quella per il ciclismo”.

  E’ toccato alle premiazioni del Trittico Veneto 2018, il circuito riservato agli juniores e articolato in quattro prove. Ad aggiudicarsi le maglie in palio sono stati per la classifica Giovani (bianca) Simone Raccani (Borgo Molino Rinascita Ormelle); per quella dei Traguardi Volanti (gialla) Paolo Di Bernardo (Danieli 1914 Cycling Team); per quella del Gran Premio della Montagna (verde) Achille Bertizzolo (Danieli 1914 Cycling Team) e per la Generale (rossa dedicata alla Memoria di Mino Bariviera) lo stesso Simone Raccani. La graduatoria di società, invece, è stata vinta dalla Borgo Molino Rinascita Ormelle. Il premio dedicato al ricordo del commissario di gara Giuseppe Mazzon, voluto dalla Commissione Veneta dei Giudici di Gara. è stato assegnato a Federico Guzzo (Sanvendemiano) e a consegnalo sono stati Cinzia Bolzan e Gian Maria Mazzon.

  A seguire ci sono le interessanti interviste proposte da Tina Ruggeri e da Roldano Brion rispettivamente ai prof. Andrea Vendrame e a Matteo Busato e dopo a Roberto De Patre e Gianpietro Bonin. Ad allietare la serata la coppia di cabarettisti composta da Marco e Francesco e del cantante e chitarrista Elia Salomon.

  La serata è entrata nel vivo con la consegna dei “Diamanti” Orogildo per i corridori protagonisti delle varie categorie. A salire per prima sul palco è stata la campionessa italiana allieve strada e cronosquadre, la piemontese Eleonora Camilla Gasparrini (Rodman Pink Power) che in questa stagione ha totalizzato 10 vittorie. A lei ha fatto seguito il laziale e campione italiano della cronometro individuale Lorenzo Germani (Velosport Farentino) con 16 affermazioni. La classifica di società per gli allievi è stata vinta dal Team Giorgi con 42 vittorie all’attivo. Il sodalizio, fondato nel 1996 da Carlo Giorgi, è guidato dal direttore sportivo, Angelo Messa.

  Un premio speciale è stato consegnato quindi alla Forti e Veloci di Trento che è risultata la migliore formazione della categoria allievi del NordEst d’Italia. A ritirarlo il presidente Silvano Dusevich, il vice Fulvio Valle e il ds Claudio Caldonazzi.

  Si è passati poi alle premiazioni degli Juniores. A ricevere i riconoscimenti “Diamante” sono stati la toscana Vittoria Guazzini (Zhiraf Guerciotti Selle Italia) e il milanese Andrea Piccolo (Team LVF). La velocista di Poggio a Caiano (Prato), al secondo anno nella categoria, quest’anno si è fregiata dei titoli europeo e italiano a cronometro e del tricolore strada. L’azzurra, medaglia d’argento agli Europei su strada, ha totalizzato sette vittorie. Nel 2019 difenderà i colori della Valcar. Piccolo, invece, che è di Magenta ed è al primo anno nella categoria, ha conquistato il titolo italiano della cronometro individuale e si è piazzato secondo con la cronosquadre. Ha ottenuto 12 affermazioni. La classifica di società è stata vinta dal Team LVF presieduto da Michele Luzzana.

  Un riconoscimento speciale è stato consegnato alla padovana di San Martino di Lupari e vicecampionessa mondiale della cronometro, Camilla Alessio. A consegnarlo Gildo Turchet.

  L’ultima serie delle premiazioni è stata dedicata alle Open e agli Elite e Under. A ricevere per prima il riconoscimento è stata la campionessa europea su strada Marta Bastianelli (Alè Cipollini). L’azzurra, che era accompagnata dal marito ed ex corridore Roberto De Patre, nel 2018 ha totalizzato 9 affermazioni. “E’ stata un’annata importantissima per me culminata con la proverbiale ciliegina sulla torta del successo europeo – ha precisato la campionessa di Guardia di Vomano – . E’ sempre un grande onore correre con la maglia azzurra. Il 2019 sarà un anno importante e desidero ringraziare la squadra che mi ha sempre supportato in questi anni e grazie alla quale ho potuto raggiungere tali risultati. Andrò all’estero e cambierò casacca ma il mio cuore sarà sempre qua, nel Veneto”. Per il settore maschile il Premio “Diamante” è stato vinto dal mantovano Edoardo Affini (Seg Racing Academy). Il campione europeo e italiano della cronometro e tricolore strada non ha potuto partecipare alla cerimonia e a ricevere il riconoscimento per lui è stato Mauro Bissoli. La classifica di società per la categoria è stata vinta dalla Zalf Euromobil désirée Fior. A ritirarlo per la compagine trevigiana, che ha totalizzato 30 vittorie ed ha avuto come punta di diamante Giovanni Lonardi (11), sono stati il tecnico Luciano Rui e il figlio di Egidio Fior, Fabio. “Quando si ha la possibilità di vincere una classifica di società – vuol dire che i compiti sono stati fatti bene e quindi abbiamo avuto una conferma per il buon lavoro svolto”. A consegnare i riconoscimenti è stato Igino Michieletto.

  “E’ stata una bella serata – ha ricordato il presidente della Federciclismo del Veneto – perché ci sono le società che organizzano le gare e se il ciclismo esiste è per merito loro. Mi sembra quasi impossibile pensare che nel Veneto quest’anno si sono svolte 700 gare e che tra le 450 società affiliate 200 non le organizzano. Gli organizzatori sono meritevoli di considerazione e dobbiamo fare in modo di coinvolgere quante non lo fanno”. Nel ringraziare TeleCiclismo per l’importante ruolo svolto nel movimento Michieletto ha detto: “E’ un gruppo di lavoro che si è consolidato nel tempo e che si appresta ad affrontare il 20 anno di vita”.

  La serata è stata conclusa da i saluti e da i ringraziamenti nei confronti di quanti operano dietro le quinte e che svolgono un lavoro importantissimo. Ringraziamenti che sono stati rivolti ad Egidio Fior, Gildo Turchet, Franco Damuzzo, Roldano Brion, Tina Ruggeri, Massimo, Stefano, all’operatore di ripresa Roberto quindi a Telechiara-TVA Vicenza (registi, tecnici, cameramen, alla squadra esterna di Telechiara) per le riprese e al capostruttura Giberto Dante. “A tutti i nostri sostenitori – ha concluso Mario Guerretta – e a tutti voi che da casa ci seguite puntualmente ogni giovedì”.

Francesco Coppola

foto Bolgan