📰 Rossignoli è la nuova campionessa italiana Donne Juniores: trionfo veneto a Trieste
È Matilde Rossignoli, classe 2008 di Salizzole (VR), la nuova campionessa italiana su strada Donne Juniores. La giovane atleta veneta, tesserata per il team emiliano BFT Burzoni, ha conquistato la maglia tricolore al termine di una gara intensa e spettacolare sul circuito allestito a Trieste dalla SC Cottur, in collaborazione con il Comune e con il supporto della Fondazione CRTrieste.
Alle sue spalle si sono piazzate Elisa Ferri (Zhiraf Pagliaccia), argento, e Giorgia Pellizotti (Trinx Factory Team), bronzo e figlia dell’ex professionista Franco.
La corsa si è accesa dopo 30 km grazie a un tentativo di fuga a cinque con protagoniste anche Linda Rapporti (Breganze Millenium) e Martina Orsi (BFT Burzoni). L’azione è stata neutralizzata nel finale, lasciando spazio a una nuova selezione sulla salita di Gretta. Qui si sono messe in evidenza Azzurra Ballan (Breganze Millenium), Melania Minichino (Biesse Carrera), e di nuovo Alessia Orsi (BFT Burzoni), tra le più attive della giornata.
Il colpo decisivo è però arrivato da Matilde Rossignoli negli ultimi 1000 metri: un’azione fulminea e coraggiosa, che le ha permesso di staccare le rivali e presentarsi da sola sul traguardo del Porto Vecchio con qualche secondo di vantaggio.
“Sapevo che anticipare lo sprint era la mia unica possibilità – ha dichiarato Rossignoli dopo l’arrivo – e ci ho provato. È andata alla perfezione. Ancora non riesco a crederci, ma sono felicissima e grata a tutte le persone che mi hanno supportata”.
Il successo triestino è il primo stagionale nella categoria Juniores per Matilde, che in passato aveva già indossato la maglia tricolore tra le Esordienti. In carriera, vanta anche sette vittorie tra le Allieve.
🎖️ Una top ten ricca di Veneto
Oltre alla vittoria di Rossignoli e al terzo posto di Pellizotti (anche lei veneta), il Veneto celebra una presenza fortissima nelle prime dieci:
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5ª Chantal Pegolo (Conscio Pedale del Sile)
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6ª Azzurra Ballan (Breganze Millenium)
Un risultato che conferma l’eccellente lavoro del movimento femminile veneto, capace di portare quattro atlete nella Top 10 e due sul podio, pur con casacche di team di altre regioni.
Il podio e la classifica finale parlano chiaro: il futuro del ciclismo femminile italiano passa anche e soprattutto dal Veneto.