Alessio Berti, l’infaticabile attore, sceneggiatore e scrittore appassionato di sport e in modo particolare di quello della bicicletta, dopo aver concluso il viaggio da Onara di Tombolo-Basilica Sant’Antonio (Padova) a San Giovanni Rotondo (Foggia) al Santuario di Padre Pio, ha trascorso un fine settimana in Umbria, come inviato per una rivista di cicloturismo e per raccogliere materiale necessario alla realizzazione di un libro, insieme a Roberto Castellani e a Sergio Antonacci, che sarà pubblicato nel 2021.

 Ad accogliere calorosamente Alessio Berti e il suo gruppo i coniugi perugini Cesare Galletti e Beatrice Marucci che lo hanno accompagnato nel meraviglioso viaggio. Presenti alla partenza il consigliere di Perugia, Paolo Befani, inviato dall’assessore allo sport e al commercio, Clara Pastorelli; mentre alla Basilica di San Francesco lo avevano fatto l’assessore allo sport di Assisi Veronica Cavallucci e al ritorno sulla scalinata del Municipio il sindaco di Perugia, Andrea Romizi. A Civitella d’Arna grande è stata anche il ricevimento da parte dei rappresentanti della Pro Loco con in testa il presidente Lamberto Salvatori e quelli del progetto “Il Volo di Hypnos”.

  Quest’ultimo è nato all’interno del piccolo Antiquarium di Civitella d’Arna, località che custodisce la testa in bronzo di Hypnos (una preziosa copia romana della statua greca che rappresenta il capo alato del dio del Sonno), attualmente esposta presso il British Museum di Londra.

  La missione del “Il Volo di Hypnos”, secondo quanto è stato sottolineato, è quella di creare percorsi turistici che riflettano l’armonia tra arte, natura e cultura enogastronomica in Umbria, incentivando la scoperta tramite ”l’unione delle forze e delle idee” della popolazione locale, degli enti e delle Proloco del territorio. Il Progetto è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

  “Il nostro è stato un viaggio – ha spiegato Alessio Berti, 53enne padovano di Onara di Tombolo – attraverso le terre di San Francesco, solcando colline e vallate incantate, attraverso il bacino del Tevere per scoprire o riscoprire quei luoghi famosi per la loro spiritualità pedalando con quella lentezza e quella attenzione che solo la bicicletta è in grado di donare”. “Una terra ricca di storia, di natura e di emozioni uniche – ha proseguito – tali da riuscire ad impregnare l’anima di chi la visita e la respira, lasciandosi andare ai soavi pendii di quelle dolci vallate incastonate nel cuore verde dell’Italia. Perugia è una delle più note province dell’Italia centrale per tradizioni storiche, con panorami mozzafiato a dominare la valle del Tevere. Civitella d’Arna, dove echeggiano ancora assonanze etrusche, romane e rumoreggia in lontananza di battaglie tra Bizantini e Longobardi. In questo luogo poco conosciuto è stata recuperata la testa del dio Hypnos, una delle più antiche divinità della mitologia greca, tuttora conservata al British Museum di Londra. Il Castello San Gregorio con il suo borgo incantato ed infine Assisi con le basiliche, gli affreschi pre rinascimentali e la sua carica spirituale sono i luoghi attraversati e vissuti in questo indimenticabile ‘ristoratore’ per il corpo e per l’anima”.

  “E’ stata un’esperienza di grandissimo impatto – ha concluso Berti – . Da parte delle autorità poi abbiamo ricevuto un sostegno ed un entusiasmo straordinari. Per non discutere del percorso spirituale poichè stiamo parlando di luoghi fondamentali dell’anima e dell’iconografia religiosa universale. Un ringraziamento desidero rivolgere a tutti coloro che hanno collaborato e al Dott. Cesare Galletti e alla sua associazione, ‘Francesco nei sentieri’ (https://www.francesconeisentieri.eu/) e poi al progetto ‘Il Volo di Hypnos’ (https://www.facebook.com/ilvolodihypnos/

Francesco Coppola