PREPARATA UNA GRANDE MOSTRA IN VILLA FARSETTI.

LA RASSEGNA E’ STATA PROGRAMMATA DAL 24 AL 26 MAGGIO

Santa Maria di Sala (Venezia)

In attesa dell’arrivo della diciottesima  tappa del 102° Giro d’Italia (con partenza da Valdaora/Olang, in provincia di Bolzano e lunga 222 km) che si concluderà a Santa Maria di Sala giovedì 30 maggio, nel fine settimana che lo precederà e precisamente da venerdì 24 a domenica 26 presso la stupenda Villa dell’abate Filippo Farsetti si terrà una interessantissima mostra sulla storia del ciclismo.

 Sarà la più importante rassegna esistente in Italia dove saranno esposte circa 7000 immagini della storia del più amato degli sport nel territorio salese.

  “Al piano terra della Villa – come ha precisato Fiorenzo Andreatta curatore della rassegna insieme al mitico Bruno Carraro – è stata preparata una mostra con supporto di immagini di biciclette da lavoro in collaborazione con l’Associazione ‘I Caenassi’ di Spinea che racconterà la storia delle biciclette che si adattavano alle attività commerciali e, a spalla della mostra, ci sarà un centinaio di cimeli e di immagini riguardanti i lavori scomparsi nel tempo”.

  “Una mostra sul ciclismo dal 1950 al 1970 che propone i venti anni più belli della storia del ciclismo – ha proseguito il curatore Andreatta – dove milioni di persone seguivano lo sport più amato d’Italia, le sfide tra Coppi e Bartali e altri grandi come Gaul solo per fare qualche nome e non solo le immagini della carovana che 70 anni or sono accompagnava il Giro”.

  Ci saranno sale dedicate ai campioni di Santa Maria di Sala come Toni Bevilacqua (1940-1955), i fratelli Alfredo (1957-1965) e Arturo Sabbadin (1960-1964), Mario Vallotto (1966-1976), Attilio Benfatto (1966-1976) e per finire la giovanissima Chiara Pierobon, scomparsa prematuramente a 22 anni il primo agosto del 2015.

 Preparata anche una mostra dedicata alla Madonna del Ghisallo, la Patrona dei ciclisti, di cui è Presidente, insieme a Papa Francesco, il mitico Bruno Carraro, patron del Giro a Santa Maria di Sala.

 E’ stata programmata anche una sezione dedicata alla mitica Società Ciclisti Padovani, il glorioso sodalizio per il quale hanno corso tantissimi campioni come i quattro olimpici Giuseppe Beghetto, Sergio Bianchetto con Mario Vallotto e Franco Testa, lo stesso Attilio Benfatto, Dino Zandegù e Silvio Martinello per fare alcuni nomi. All’interno dell'”ovale” saranno collocati in esposizione il tandem utilizzato da Bianchetto e Beghetto e tanti altri cimeli.

 “Queste sono solo alcune delle mostre – ha concluso – ma ci sarà da vedere tanto altro sempre sullo sport più amato d’Italia, come il ciclismo con i suoi eroi, le loro fatiche e per non dimenticare la città del ciclismo quale è Santa Maria di Sala”.

 La Mostra è stata curata nei minimi particolari da Fiorenzo Andreatta, dell’Associazione Mondo Agricolo Caselle de Ruffi, in collaborazione dell’inesauribile anima del ciclismo quale è Bruno Carraro.

  Come è noto la tappa di Santa Maria di Sala è la quartultima del Giro 2019 ma la prima delle quattro programmate nel Veneto.

Francesco Coppola